giovedì 6 settembre 2012

Il viaggio del Signor Boccone

Questa é la storia connessa alle attività didattiche sulla digestione che ho pubblicato sulla mia pagina Facebook https://www.facebook.com/PassioneScuola?ref=hl ;)

Il viaggio del Signor Boccone comincia nella bocca. Boccone viene morsicato e spezzettato dai denti e poi insalivato.
Non appena scende lungo il tunnel dell'esofago va a bussare alla porta dello stomaco, dove viene accolto dai succhi gastrici. Questi, armati di lunghi spazzoloni, gli danno subito una bella pulita.
" Ecco, ora sì che potete presentarvi al cospetto del Mago Stomaco"- gli dicono i succhi. " E' lì in fondo alla caverna...seguite la strada e lo troverete!".
Ecco allora apparire il Mago Stomaco! Con una semplice bacchetta egli sa trasformare i bocconi di pasta in energini, i bocconi di carne in mattoncini e i bocconi di futta e verdure in vitamine, i soldati del corpo.
"Basta giocare! E' ora di asciugarsi e ripartire, la digestione deve andare avanti!"- urla un omino vestito da ferroviere!
Il Signor Boccone si dirige allora verso la stazione, dove lo attende un treno in partenza. Sulla locomotiva c'é scritto : "GIRO DELL'INTESTINO".L'intestino é infatti quella lunga serie di tubi e gallerie che riempie la nostra pancia!
Sul vagoncio il nostro Signor Boccone, insieme ad altri passeggeri,comincia ad avere paura: l'aria é densa di fumi, il treno fa strani rumori, alcuni passeggeri spariscono all'improvviso, lasciando sui sedili soltanto i loro vecchi vestitini!
"Amici, ho paura!"grida un energino.
"Voglio tornare indietro, lì sì che era bello!" urla un soldatino.
"La verità é che il nostro biglietto é di sola andata. Ora che la digestione si é ultimata vi attende un meraviglioso viaggio dentro il corpo....vederete cose meravigliose..."- spiega il macchinista della locomotiva.
Attaccate alle pareti dell'intestino ci sono delle curiose creature- i villi- che con il loro retino raccolgono tutto ciò che serve al corpo per funzionare e lasciano sul treno sporcizie e rifiuti.
Il Signor Boccone finisce nel retino, ma per nulla intimorito esclama : " Nono ho più paura adesso perché so che andrò a lavorare in qualche parte all'interno del corpo".
I vagoni del treno invece, pieni di sporcizie e rifuti lasciano l'intestino e, attraverso un lungo tunnel, arriveranno nel mondo esterno!
Così finisce la storia del nostro Signor Boccone.

Buona lettura! Maestra Marta



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